Non serve molto ingegno per capire questo imbroglio. Partiamo dagli Stati Uniti. Ogni singolo dollaro che la banca centrale produce viene prestato applicando un interesse; questo significa che ogni singolo dollaro prodotto consiste in realtà di un dollaro prodotto più una certa percentuale di debito incorporata in esso. E finche una banca centrale ha il monopolio della produzione di moneta di una intera nazione presta ogni dollaro con un immediato quota di debito intrinseco su quello stesso dollaro, dove proverrà il denaro per pagare quel debito? Ancora una volta potrà venire soltanto dalla banca centrale. Ciò significa che la banca centrale deve far crescere continuamente l’offerta di moneta per coprire temporaneamente il debito creato ancora non pagato, come risultato dato che il nuovo denaro viene anch’esso dato in prestito applicando un interesse si crea ancora più debito. Il risultato finale di questo sistema senza dubbio è la SCHIAVITU ’. Ma il problema principale è che i vari governi delle varie nazioni sono transitori, il debito rimane ai suoi cittadini. Perché è impossibile per il governo e per la gente uscire da un debito che si auto rigenera. I padri fondatori di questa nazione erano ben erano consapevoli di tutto questo.
«Io credo che le istituzioni bancarie sono più pericolose di eserciti spiegati. Se il popolo americano consentirà alle banche private di controllare l’emissione della moneta, le banche e le corporazioni che cresceranno attorno ad esse, priveranno la gente delle loro proprietà sino a quando i loro figli si sveglieranno senza una casa nel continente che i loro padri hanno conquistato» Thomas Jefferson, 1743-1826
«L'attività bancaria fu fecondata con l'ingiustizia e nacque nel peccato. I banchieri posseggono il mondo. Se glielo toglierete via lasciando loro il potere di creare denaro, con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per ricomprarselo. Toglieteglielo via in qualunque modo e tutti i grandi patrimoni come il mio scompariranno, ed è necessario che scompaiano affinché questo diventi un mondo migliore in cui vivere. Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù, lasciate che continuino a creare denaro»
Sir Josiah Stamp Direttore della Banca d'Inghilterra negli anni venti.
Sin dai primi del 900 gli Stati Uniti avevano già sperimentato e rimosso alcuni sistemi bancari centrali che furono teatro di atti di corruzione di avidi interessi bancari. A quell’epoca la famiglie dominanti del settore bancario e degli affari erano i J.D. Rockefeller, J.P. Morgan, Paul Warburg e Baron Rothschild. Essi cercarono di far pressione ancora una volta per una legge che istituisse nuovamente una banca centrale. Tuttavia sapevano che il governo e la gente erano stanchi di quel tipo di istituzione, era pertanto necessario creare un incidente che colpisse l’opinione pubblica. Quindi J.P. Morgan che all’epoca era considerato un illuminato della finanza si servi della sua enorme influenza rendendo pubblici e voci incontrollate sull’insolvenza o sul fallimento di una delle principali banche di New York. Morgan sapeva che questo avrebbe causato un isteria di massa che avrebbe colpito altre banche, come in effetti successe. La gente per timore di perdere i depositi diede inizio a prelievi di massa, di conseguenza le banche furono costrette a richiedere al rimborso dei mutui concessi, costringendo i beneficiari a vendere la proprie proprietà, generando una spirale di bancarotta, sequestri di beni e disordini sociali. Collegando tra loro le cose pochi anni dopo Fredrik Allen del settimanale Life Magazine scrisse «Gli interessi di Morgan hanno avuto la meglio nel far precipitare il panico nel 1907 guidandolo perspicacemente mentre proprio cresceva»
Ignari della frode dopo il panico nel 1907 si costituì una commissione di inchiesta parlamentare diretta da Nelson Aldrich che aveva stretti legami con i cartelli bancari e più tardi divenne membro della famiglia Rockefeller contraendo matrimonio. La commissione diretta da Aldrich raccomandò la costituzione di una banca centrale affinché i casi di panico come quelli del 1907 non potessero accadere più. Questa era la miccia di cui avevano bisogno i banchieri internazionali per avviare il loro piano. Nel 1910 si tenne un incontro segreto in una proprietà di J.P. Morgan sulle isole Jekill di fronte alle coste della Georgia. Fu in quella occasione che la legge sulla banca centrale chiamata Federal Reserve venne scritta. Questa legge fu scritta da banchieri non da legislatori. Questo incontro era così segreto, così nascosto al governo e alla pubblica opinione che le circa 10 personalità che vi parteciparono si dicessero di usare pseudonimi per rivolgersi l’un a l’altro. Dopo la formulazione della legge questa fu consegnata al loro rappresentante politico il senatore Nelson Aldrich, Affinché la facesse approvare dal congresso. Nel 1913 con un forte sostegno politico dei banchieri Woodrow Wilson fu eletto presidente. Di fatto aveva già consentito alla approvazione della Federal Reserve in cambio del loro sostegno alla campagna elettorale. Due giorni dopo Natale, quando la maggior parte del congresso era a casa con le proprie famiglie la legge Federal Reserve venne ammessa ai voti ed Wilson promulgò la legge. Anni dopo Woodrow Wilson scrisse il proprio rammarico
«La nostra grande nazione industriale è controllata dal suo sistema creditizio, il nostro sistema di credito è concentrato in mani private. La crescita della nostra nazione quindi, e tutte le nostre attività sono nelle mani di pochi uomini. I quali inevitabilmente, proprio a causa delle limitazioni a cui sono soggetti, cercano di stemperare, ostacolare e distruggere libertà economiche autentiche. Siamo arrivati ad uno dei peggiori governi maggiormente controllati e dominati del mondo civilizzato. Nessun governo della libera opinione, non più il governo degli ideali e del voto di maggioranza, ma il governo dell’opinione e della coercizione, di piccoli gruppi di personaggi dominanti.»
Anche il parlamentare Louis Mc Fadden disse la verità dopo l’approvazione della legge
«Qui è stato fondato un sistema bancario mondiale un super stato controllato da banchieri internazionali che agiscono congiuntamente per rendere schiavo il mondo a proprio piacimento. La Federal Reserve ha usurpato il governo.»
Ora all’opinione pubblica era stato detto che il sistema della Federal Reserve era uno stabilizzatore per l’economia e che la crisi economica e l’inflazione erano cose che appartenevano al passato.
Come la storia ci ha mostrato niente è così lontano dall’essere vero. Il fatto è che i banchieri internazionali possiedono da allora un efficiente strumento per espandere le proprie ambizioni personali. Per esempio tra il 1914 e il 1919 la Federal Reserve ha aumentato l’offerta di moneta di circa il 100% determinando un ampia apertura di credito alle banche minori e private. Dopo di che nel 1920 la Federal Reserve richiamò una grande percentuale dell’offerta di moneta in circolazione con il risultato che le banche minori dovettero richiamare una grossa parte dei prestiti concessi. Così come accadde nel 1907 si verificarono prelievi di massa, bancarotte e crolli finanziari. Oltre 5.400 banche competitive al di fuori del sistema della Federal Reserve crollarono, consolidando il monopolio di un piccolo gruppo di banchieri internazionali. Consapevole di questo crimine il membro del congresso Charles Lindberg si fece avanti dichiarando
«Attraverso la Federal Reserve il panico viene creato scientificamente. Il panico attuale è il primo scientificamente e manovrato esattamente come una soluzione di una equazione di matematica »
Tuttavia il panico del 1920 era solo un riscaldamento. Dal 1921 al 1929 ha nuovamente fatto crescere l’offerta di moneta, determinando un vasto incremento di prestiti alle famiglie ed alle banche. C’era anche un tipo del tutto nuovo di prestiti chiamato “prestito di margine” nel mercato azionario. Molto semplicemente un prestito del margine consentiva ad un investitore di versare solo il 10% del prezzo delle azioni, mentre l’altro 90% veniva prestato dal broker, in altre parole una persona poteva possedere azioni del valore di 1000 dollari impiegando solo 100 dollari. Tale metodo era molto popolare negli anni ’20 quando tutti sembrava far soldi investendo nel mercato. Tuttavia c’era l’inganno in questa forma di prestito, poteva essere richiamato in qualsiasi momento dovendo pagare il prestito entro 24 ore. Questa clausola era denominata “chiamata del margine”. Il tipico risultato della “chiamata del margine” era la vendita del titolo assieme al debito sottostante. Pochi mesi prima dell’ottobre del 1929 quindi J.D. Rockefeller ed altre famiglie uscirono silenziosamente dal mercato e il 24 ottobre del’29 finanziatori newyorkesi che avevano concessi prestiti del margine iniziale iniziarono a richiamarli in massa. Questo dette immediato impulso ad una vendita di massa sul mercato obbligando tutti alla copertura dei margini dei prestiti. Quindi iniziarono prelievi di massa per le stesse ragioni determinando il crollo di 16.000 banche, consentendo la cospirazione dei banchieri internazionali di comprare banche a prezzi scontati ma anche di acquisire intere corporazioni per pochi dollari. Fu la più grande rapina della storia americana, ma non finì lì. Anziché incrementare l’offerta di moneta per potersi riprendere da questo crollo economico la Federal Reserve diminuì l’offerta di moneta rafforzando la più grande crisi economica della storia. Furioso una volta ancora il membro del congresso Louis Mc Fadden oppositore di lunga data dei cartelli bancari, avviò le procedure di impeachment ("stato d'accusa") contro il consiglio della Federal Reserve, accusandolo della crollo economico e della crisi affermando
«Sono stati eventi provocati in modo scientifico. I banchieri internazionali cercarono di far emergere una condizione di disperazione affinché potessero impadronirsi di tutti noi »
Non c’è da stupirsi che dopo due precedenti tentativi di omicidio Louis Mc Fadden venne avvelenato in un banchetto prima di avviare le procedure di impeachment.
Ora dopo aver ridotto la società allo squallore i banchieri della Federal Reserve decisero che il sistema aureo doveva essere rimosso. Per fare questo avevano bisogno di acquistare l’oro che rimaneva in circolazione nel sistema. Per questo con la pretesa di aiutare la fine della depressione arrivò nel ’33 la confisca dell’oro. Minacciando l’incarcerazione fino a 10 anni a tutti in America veniva ordinata la consegna dei propri oggetti in oro. Rubando di fatto quel poco di benessere che era rimasto alla gente. Alla fine del ’33 il sistema aureo fu abolito. Se guardate ad una banconota precedente al ’33 si legge “PAGABILE IN ORO”. Se guardate ad una banconota oggi si legge “MONETA A CORSO LEGALE”, che significa che il suo valore è coperto da assolutamente nulla, è carta senza valore. L’unica cosa che da valore alla nostra moneta è quanta c’è né in circolazione.
L’Europa si è avviata nella stessa direzione. IL SISTEMA FINANZIARIO STA CERCANDO DI METTERE IN PIEDI IN EUROPA UNA SOCIETA’ PRETTAMENTE ECONOMICA FONDATA SUL NULLA.
I nostri parlamentari dovrebbero imparare da i loro colleghi inglesi.
L’Europa si è avviata nella stessa direzione. IL SISTEMA FINANZIARIO STA CERCANDO DI METTERE IN PIEDI IN EUROPA UNA SOCIETA’ PRETTAMENTE ECONOMICA FONDATA SUL NULLA.
I nostri parlamentari dovrebbero imparare da i loro colleghi inglesi.
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