sabato 26 novembre 2011

Rimane tutto uguale

Mi rivolgo soprattutto ai giovani, che domani non saranno più giovani SVEGLIATEVI. Svegliatevi perché sicuramente domani sarete voi a ricominciare il ciclo, ormai perpetuo, di dire ai vostri giovani di darsi una mossa. E così via senza fine.
Non voglio fare il moralista, ma avendo colloqui più o meno intensi con ragazzi/e e non solo, si scopre un profondo malessere verso il sistema della società di oggi. Rivolgete questa sofferenza, questa angoscia, verso la classe politica, i vecchi parrucconi che reggono l’economia; ma 30/40 anni fa chi erano i giovani che governano l’Italia di oggi? Diciamo i vari D’Alema, Fini, Alemanno, Rutelli, Casini (Gruppo1) ecc. ecc. ecc. che come voi oggi avevano grandi ideali (chi più a sinistra, chi più a destra, chi più al centro) per fare una società più giusta, più equa. Vedete il ciclo continua. Siamo sicuri che i vari Vendola, Di Pietro, Renzi, Bocchino, Alfano (Gruppo2) domani cambieranno il sistema? NOOOO!
Domani sarà tutto uguale. Perché il Gruppo 1 educherà nei migliori dei modi il Gruppo 2. E’ così ragazzi che funzionano le cose. E se vedono o sentono qualcuno che esce fuori dal coro lo fanno letteralmente fuori (vedi Mario Segni oppure vedi Obama negli Usa). Allora? Allora bisogna rompere questo circolo vizioso, bisogna che in qualche modo si aprano le coscienze e l’intelletto di ognuno di noi. Bisogna rompere con questa concezione di individualismo, egoismo, manifestazioni esteriori che sotterrano qualsiasi presupposto per migliorare la nostra società anche per le generazioni future.

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