mercoledì 11 aprile 2012

Preludio alla schiavitù



ARTICOLO 32
Status giuridico, privilegi e immunità

1. Al fine di consentire al MES di realizzare il suo obiettivo, allo stesso sono conferiti nel territorio di ogni suo membro lo status giuridico ed i privilegi e le immunità definiti nel presente articolo. Il MES si adopera per ottenere il riconoscimento del proprio status giuridico e dei propri privilegi e delle proprie immunità negli altri territori in cui opera o detiene attività.

2. Il MES è dotato di piena personalità giuridica e ha piena capacità giuridica per:
a) acquisire e alienare beni mobili e immobili;
b) stipulare contratti;
c) convenire in giudizio; e  
d) concludere un accordo e/o i protocolli eventualmente necessari per garantire che il suo status
giuridico e i suoi privilegi e le sue immunità siano riconosciuti e che siano efficaci.
3. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e da chiunque siano detenute, godono dell’immunità da ogni forma di giurisdizione, salvo qualora il MES rinunci espressamente alla propria immunità in pendenza di determinati procedimenti o in forza dei termini contrattuali, compresa la documentazione inerente gli strumenti di debito.

4. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e da chiunque siano detenute, non possono essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca, esproprio e di qualsiasi altra forma di sequestro o pignoramento derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative o normative.

5. Gli archivi del MES e tutti i documenti appartenenti al MES o da esso detenuti sono inviolabili.

6. I locali del MES sono inviolabili.

7. I membri del MES e gli Stati che ne hanno riconosciuto lo status giuridico e i privilegi e le immunità riservano alle comunicazioni ufficiali del MES lo stesso trattamento riservato alle comunicazioni ufficiali di un membro del MES.
8. Nella misura necessaria allo svolgimento delle attività previste dal presente trattato, tutti i beni,  le disponibilità e le proprietà del MES sono esenti da restrizioni, regolamentazioni, controlli e moratorie di ogni genere.

9. Il MES è esente da obblighi di autorizzazione o di licenza applicabili agli enti creditizi, ai prestatori di servizi di investimento o ad altre entità soggette ad autorizzazione o licenza o regolamentate secondo la legislazione applicabile in ciascuno dei suoi membri.

Traduzione: Mafia

Già la lettura di questo articolo ci fa capire in che razza di dittatura l’Italia è costretta ad avventurarsi. Parlo del MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, più noto come fondo Salva Stati. Quali dei due è di interesse dei popoli europei? Perché l’Europa ha redatto 2 meccanismi salva stati: MESF (Meccanismo Europeo di Stabilità Finanziaria) che aveva in dote 60 miliardi, esauriti per aiutare l’Irlanda e il Portogallo, e il nostro famigerato MES.
Una sigla che ci sta facendo tutti quanti fessi. Ma che cos’è questo MES, una agenzia di reclutamento, un ufficio postale. In realtà questa sigla rappresenta un attività sovrannazionale, sopra tutti gli stati, avendo intrinsicamente un altissimo raggio di azione senza dover rispondere a nessuno. Questo MES è uno strumento di conquista che sostanzialmente permetterà di acquisire un dominio assoluto sull’Europa. Teniamo presente che gli amministratori del MES saranno uomini più potenti che l’Europa moderna abbia mai conosciuto.
Per combattere questi uomini non ci rimane altro che dichiarare guerra a questi uomini. Non si tratta di una guerra da fare con le armi, ma una guerra ancora più potente, ancora più penetrante nell’interesse delle nazioni e delle persone, si tratta di combattere una guerra contro il potere del denaro. Quando abbiamo scoperto che la BCE è una banca privata, con dei soci privati, che condizionano gli stati, immediatamente dopo sentiamo parlare di un fondo salva stati. E’ evidente che il disegno di questa nuova Europa prevede un ulteriore accelerazione del completamento del progetto per rendere i popoli a servizio esclusivo delle lobby finanziarie. L’abominio vero è che questo organismo non dipende dai popoli dell’Europa, ma dipende da chi sottoscrive la maggior parte del capitale all’interno di questo organismo, essendo a tutti gli effetti una società per azioni. Una società per azioni con i soldi dei cittadini europei, una società per azioni che comanda chi ha più soldi, chi mette più soldi.
Una società per azioni con 700 miliardi di capitalizzazione e il 60% di questa capitalizzazione comanderà un fondo in grado letteralmente di dominare gli stati. Non solo di dominare dal punto di vista finanziario, ma di condizionare se non addirittura dettare quelli che dovranno essere i comportamenti nell’ambito della gestione degli stati membri. Quindi anche i nostri dirigenti italiani (politici, industriali, sindacati e giornalisti accreditati) saranno soggetti a questa forma di dittatura, senza nessun tipo di potere da esercitare nell’ambito nazionale.
Si tenga conto che nel meccanismo istitutivo di questo MES, ci sono delle clausole che prevedono che se si accede, per uno stato in difficoltà, ad un prestito presso questo organismo si è obbligati a sottostare ad una condizione imprescindibile. Condizione imprescindibile di cedere la sovranità economica/finanziaria al MES. Significa sostanzialmente che il MES sarà in grado di legiferare in piena autonomia al posto dello stato in difficoltà. Il Parlamento, con il suo Governo di quello stato,  in definitiva verrà espropriato dei suoi poteri.
E’ chiaro quindi che si utilizza il potere economico, possedendo in aggiunta la moneta ed la sua emissione, per governare interi popoli.
Ci troviamo di fronte ad una entità, non eletta dai cittadini europei, che avrà dei poteri enormi e non dovrà rispondere a nessuno del suo operato. Nientemeno, sulle somme percepite come emolumenti, questi signori, non saranno tenuti a pagare le tasse allo stato dal quale arrivano. Nello statuto di questo trattato che hanno sottoscritto gli stati membri, si sottolinea che tutti i dirigenti del MES, compreso il loro staff, avranno la totale immunità dal potere giudiziario. Di conseguenza non possono essere sottoponibili a nessun provvedimento giudiziario. Stiamo parlando di un entità che in pratica è uno stato nello stato, ma più forte di tutti gli stati messi insieme.
C’è un altro paradosso di cui bisogna mettere in risalto. Gli stati che fanno parte di eurolandia, verseranno e regaleranno, una cospicua somma di denaro, per poi riceverli in prestito se uno stato entra in difficoltà economica, con il risultato che saranno debitori con il loro stesso denaro.
Praticamente l’Italia arriverrà a versare e regalare, 125 miliardi di €. La prima rata fissata a circa 15 miliardi, l’Italia la regalerà a fine luglio.
Ripartizione dei voti dei governatori del  MES, proporzionale al capitale sociale sottoscritto.
Membri MES
Azioni
Capitale sottoscritto (EURO)
Regno del Belgio
243 397
24 339 700 000
Repubblica Federale tedesca
1 900 248
190 024 800 000
Repubblica d’Estonia
13 020
1 302 000 000
Irlanda
111 454
11 145 400 000
Repubblica ellenica
197 169
19 716 900 000
Regno di Spagna
833 259
83 325 900 000
Repubblica francese
1 427 013
142 701 300 000
Repubblica italiana
1 253 959
125 395 900 000
Repubblica di Cipro
13 734
1 373 400 000
Granducato di Lussemburgo
17 528
1 752 800 000
Malta
5 117
511 700 000
Regno d’Olanda
400 190
40 019 000 000
Repubblica d’Austria
194 838
19 483 800 000
Repubblica portoghese
175 644
17 564 400 000
Repubblica di Slovenia
29 932
2 993 200 000
Repubblica slovacca
57 680
5 768 000 000
Repubblica di Finlandia
125 818
12 581 800 000
Total
7 000 000
700 000 000 000


Si potrebbe pensare che una volta che questa montagna di soldi entrano in questa cassaforte, siano al sicuro e che questo risparmio ritorna utile in caso di necessità. Non è così, una volta versati questi soldi nelle casse del MES, perdono la sovranità dello stato che li ha versati. Il trattato infatti, stabilisce che le quote che ogni stato versa al MES, sono di proprietà esclusiva del MES stesso.
Riassumendo, è come se un individuo ha versato 100.000 € in banca, e siccome sua figlia si deve sposare, chiede alla banca 50.000 € la quale su questa somma la banca gli applica un interesse, praticamente ti prestano i tuoi soldi. Questa si chiama finanza creativa.
L’Italia che ruolo ha in tutto questo. Ahimè, l’Italia fa la parte della cenerentola, zitta e lavora. Nonostante che la banche italiane siano nelle condizioni migliori rispetto alle banche francesi e tedesche riguardo i parametri di Basilea, il MES verrà governato da chi detiene il 60% del capitale. Gli unici che sono in grado di versare soldi in queste casse sono i tedeschi che sono ben felici di accettare una situazione di questo genere e i francesi. A questi si aggiungeranno membri esterni, perché il trattato lo prevede, come Stati Uniti e Cina. Infatti, la Merkel prima, dopo Monti, sono andati a negoziare l’operazione.  
Essenzialmente si creerà un gruppo di 4 nazioni che dinventeranno a tutti gli effetti i dominatori d’Europa. Perchè l’Inghilterra si è tolta da questo sistema e non vi ha partecipato? Alcuni sostengono che l’economia inglese è traballante ed ha capito che poteva essere fagocitata da questo sistema.   
In realtà, al di là del bel nome che si è dato questo organismo, il MES è un organismo ammazza democrazie. In effetti, è vero che il MES sarà governato dai 17 ministri delle finanze dei paesi membri, che eleggeranno un CdA, che a sua volta eleggerà un direttore generale che di fatto sarà l’unico a poter revocare l’immunità ai dipendenti del MES. Quindi il direttore generale avrà un potere enorme, una persona potentissima, che sarà alle dipendenze soltanto da potenti lobby finanziarie.
L’Italia sarà partecipe a questa instaurazione della nuova dittatura economica, perché di fatto andrà a firmare questo contratto ammazza stati. Inoltre il MES, secondo il trattato, non avrà soltanto compiti economici, ma potrà avere tranquillamente compiti di: investimenti azionari e di investimenti immobiliari. Questo in denaro vuol dire che dal momento in cui uno stato europeo entra in difficoltà economica e con la conseguente privatizzazione di un bene pubblico, il MES sarà l’unico poter intervenire ed acquistare le aziende o i beni privatizzati. Praticamente si compreranno i nostri beni con i nostri soldi.
In teoria questi signori ci stanno dicendo di dargli le chiavi di casa nostra e tutte le spese condominiali, gas, energia elettrica, telefono le gestiscono loro con i tuoi soldi. Poi se ti trovi in difficoltà dopo due mesi, fanno un ipoteca sul tuo immobile che paghi sempre tu, ma i soldi li prenderanno loro. Dopodiché  se non puoi pagare l’ipoteca dovrai chiedergli un prestito. Chiaramente non sarai in grado di onorare questo prestito, sarai sommerso di debiti, ipoteca sulle spalle più prestito, finendo a dormire alla Caritas.
Questo meccanismo non è di stabilizzazione economica, ma un meccanismo di destabilizzazione, in quanto il direttore generale ha la facoltà a suo proprio insindacabile giudizio di aumentare i contributi dei paesi che fanno parte del MES. Questo significa che se uno stato è in difficoltà, ma in qualche maniera c’è la fa ha superare la crisi economica, questi signori con un colpo d’ala faranno lievitare il fondo in modo da non permettere a quello stato il superamento della crisi economica. Automaticamente, per tanto sarai sempre sotto la loro giurisdizione.
POSSIAMO FERMARE TUTTO QUESTO?
Abbiamo tre strade. La prima strada percorribile è quella del referendum per uscire fuori dall’Euro e quindi dall’Europa. A mio avviso è la più accessibile, ma ancora non sento nel paese un forte richiamo a ricorrere ad un referendum che ci faccia uscire fuori da questo incubo.
La seconda strada è quella di scendere in piazza, fermare il paese, scioperare con il coinvolgimento di tutte le classi sociali (pensionati, lavoratori pubblici e privati, liberi professionisti, piccola imprenditoria), e fare uno scipero ad oltranza, cioè fare una vera e propria rivoluzione. Purtroppo non siamo pronti, non tutto il mondo è la Francia, l'unico popolo che si dimostra coeso e sempre presente quando ci sono da difendere diritti che i loro antenati hanno conquistato in dure battaglie di decine di anni; forse la Germania e altri stati del nord Europa hanno popolazioni capaci di capire ed intervenire come i Francesi, ma noi italiani siamo in una condizione pietosa.
La terza strada è di rimettere tutto al buon senso dei nostri parlamentari della camera e del senato, con un piccolo aiuto che potremmo dargli nel modo seguente. In questo momento è all’esame del parlamento la modifica dell’art. 136 del trattato di funzionamento dell’unione europea. Il motivo della modifica è che il trattato di funzionamento sostanzialmente è in contraddizione con la formazione del MES. Dunque viene la necessità di modificare l’art. 136 prima di mettere in strada questo trattato ammazza democrazia. I nostri parlamentari che stanno lì nel parlamento e se ne fregano di andarsi a leggere tutto quello che stanno approvando, infatti hanno già approvato in commissione in attesa dell’approvazione definitiva in aula. L’appello è rivolto a tutti quelli che mi leggono è quello di inviare a più parlamentari possibili la petizione che trovate nel link, redatta dalla dottoressa  Lidia Undiemi, con la speranza di ottenere qualche risultato e che questi imbecilli dei nostri parlamentari tirano fuuori i loro attributi, per il bene dell’Italia.
Nel link successivo la stesura dello statuto del MES

Video appello della dottoressa Lidia Undiemi.

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