Sin ora abbiamo discusso del fatto che il denaro viene creato dal debito attraverso prestiti, questi prestiti si basano sulle riserve bancarie e queste dipendono dai depositi e attraverso il sistema della riserva frazionaria ciascun deposito può creare per 9 volte il suo originale valore determinando una perdita del potere di acquisto della moneta esistente con conseguente aumento dei prezzi. Dato che tutta questa moneta viene creata attraverso il debito che circola in modo casuale attraverso il commercio, gli individui vengono scollegati dal loro debito iniziale e si crea uno stato di squilibrio in cui la gente è costretta a competere per lavorare al fine di ottenere abbastanza denaro dalla base monetaria per coprire il costo della vita. A differenza di quando può sembrare c’è ancora un elemento mancante in questa equazione, ed è questo elemento che rivela la vera natura fraudolenta del sistema stesso l’applicazione di un INTERESSE.
Quando il governo prende in prestito denaro o una persona prende prestiti da una banca, il prestito va restituito da un “interesse”. In altre parole tutti gli euro in circolazione sono destinati a ritornare alla banca che li ha prestati assieme all’interesse. Le banche creano denaro e lo prestano ma in nessun modo creano denaro chiesto per pagare gli interessi. Visto su un quadro globale, la banche hanno creato dal nulla un certo capitale, capitale che altro non è la totalità del denaro in circolazione. Lo hanno dato in prestito, per poi attendere che quel capitale fosse restituito maggiorato da interessi. Ma allora dovè il denaro che serve a coprire tutti gli interessi sul capitale? Da nessuna parte, non esiste.
Le implicazioni di tutto ciò sono sconvolgenti. L’ammontare del denaro che deve essere restituito alle banche eccederà sempre sulla quantità di denaro in circolazione. Questo è il motivo per cui l’inflazione è una costante in economia, in quanto c’è sempre bisogno di nuovo denaro per consentire la copertura del deficit inserito nel sistema, causato dal bisogno scaturito dall’interesse. Questo significa che matematicamente le insolvenze e i fallimenti, fanno parte del sistema e ci saranno sempre le menti povere della società che rimarranno con il cerino acceso in mano. Qualcuno per forza di cose deve rimanere a bocca asciutta. Con il risultato che le proprietà degli individui si trasferiscono alle banche, in quanto se tu non sei in grado di pagare il mutuo, si prenderanno la tua casa. Questo fa ancora più andare in collera, se ci si rende conto che non solo tali insolvenze sono inevitabili a causa della pratica della “riserva frazionaria”, ma anche perché il totale di denaro che la banca ci chiede, non è neanche stato stampato. Possibile che i nostri parlamentari non siano stati in grado, e di far luce di questo problema. Nel 1994 il professore Giacinto Auriti, docente di diritto, deniunciò la BANCA D’ITALIA e suoi governatori, come Carlo Azeglio Ciampi e in seguito Antonio Fazio, successore di Ciampi. Denunciò la pratica del signoraggio bancario alla corte, che non potendo negare la veriticità dei fatti, ha potuto constatare che di reato non si trattasse semplicemente in quanto consuetudine. Quindi si può fare perché si è sempre fatto così; come a dire se commetti uno stupro commetti un reato, mentre se gli stupri sono 100, eserciti una consuetudine. Un esempio di alta GIURISPRUDENZA.
Beppe Grillo 2005 “Il prof. Giacinto Auriti cosa diceva, andava dalla banca centrale e dice Ogni volta che la banca centrale emette e stampa dei soldi, non avendo una copertura, stampa della carta. Inoltre dichiara un principio di giurisprudenza straordinario Di chi sono i soldi. Se un pezzo di carta, senza nessuna copertura in oro, c’è scritto 500 €, ma di valore intrinseco non ne ha, se non il prezzo della stampa e il prezzo della carta. Dunque chi da un valore di 500 €? Siamo noi che accettiamo i 500 €. La gente, le persone che lo prendono, determinano il valore dei soldi. Allora se i soldi sono i nostri, perché la banca c’e li presta? Nessun monetarista ti da una risposta, perché non c’è risposta in quanto c’è un vuoto di giurisprudenza. E’ l’incantesimo del monetarismo. Una volta era la banca centrale che stampava moneta, oggi stampa moneta anche una banca normalissima quanto ti da una carta di credito o un libretto degli assegni. Nelle banche oggi non c’è più niente.
Ma tutto questo che scopo avrebbe? Si deduce che non sono i soldi ad interessare i signori di questo imbroglio planetario. Questi signori probabilmente non hanno il problema di arricchirsi, dal momento che controllano il denaro sin dalla fabbricazione. Un debito per sua natura va saldato. Dunque, che interesse avrebbero i signori delle banche a ricevere indietro una montagna di carta senza valore. Se non possiamo pagarlo, questo debito, cosa ci chiederanno in cambio. Dare delle risposte sarebbe ipotezzare, ma limitiamoci ai fatti. C’è una considerazione logica che accompagna i fatti. Il signoraggio bancario, praticato dalla stragrande maggioranza delle banche del mondo, è in realtà un sistema moderno di SCHIAVITU’.
Pensiamoci, cosa fanno le persone quando sono indebitate, presentano una domanda di lavoro per poter saldare il loro debito. Ma se il denaro può essere creato solo attraverso prestiti, come può essere la società essere libera del debito? NO PUO’.
E’ la paura di perdere il proprio patrimonio, come oggi leggiamo purtroppo nei vari giornali di persone che si suicidano, che accompagna la lotta per tenere il passo che l’inflazioen e il debito ci impongono essendo cardini del sistema. Tutto questo abbinato con l’inevitabile carenza dell’offerta di moneta per causa di interessi che non potranno mai essere ripagati. Questo sitema ci rende schiavi legati al salario, tutti in linea come se corressimo su un solco per formiche, con milioni di altri individui, di fatto potenziando un impero di cui ne beneficia soltanto un elite situata in cima alla piramide.
Quindi a fine giornata, per chi stiamo lavorando veramente? PER LE BANCHE.
Il denaro viene creato dalle banche, e lì deve RITORNARE. Loro sono i veri padroni del mondo, insieme alle multinazionali che le sostengono e ai GOVERNI che lo permettono.
Nella vecchia schiavitù, era obbligatorio che le persone avessero una casa e del cibo, mentre tale sistema, obbliga a sfamarsi ed aiutarsi da sole. Una truffa, la più ingegnosa, per la manipolazione sociale, che sia stata creata.
In ultima analisi, il signoraggio, è una guerra invisibile contro il popolo di tutte le nazioni. Conoscendo tale imbroglio, è solo il primo passo.
SOLTANTO LA CONOSCENZA E ATTENTE VALUTAZIONI DI QUELLO CHE CI CIRCONDA PUO’ ESSERE LA SCINTILLA DI UN RISVEGLIO POPOLARE. NON CI DISTRAIAMO DA ALTRE INFORMAZIONI CHE POTREBBERO OSTACOLARCI ALLA VERA NATURA DELLE CRISI ECONOMICHE CHE CICLICAMENTE RITORNANO, PIU’ O MENO AGGRESSIVE.
FINCHE’ LA MONETA NON RITORNA ALLO STATO, CIOE’ AL POPOLO, RESTEREMO SEMPRE IN MANO A QUESTI SIGNORI DELLE BANCHE.
DA QUANDO L’ARGENTINA, SI E’ SGANCIATA DAL DOLLARO E DALL’ECONOMIA AMERICANA, E DA QUANDO LA MONETA E’ RITORNATA AL POPOLO, IN 10 ANNI E’ DIVENTATA LA TERZA ECONOMIA DEL SUD AMERICA.
GUARDATE IL GIAPPONE, CHE HA UN DEBITO PUBBLICO DI 4.000 MILIARDI DI EURO, MA IL LORO DEBITO E’ SOLTANTO INTERNO, NON DEVONO DARE NIENTE A NESSUNO, ESSENDO LA MONETA DELLO STATO.
STORIA DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
PARTE 1
PARTE 2
a grandi linee comprendo il meccanismo della schiavitù attraverso il debito . Ciò che non capisco e come la politica non possa o non voglia controllare il funzionamento del sistema, da qul che ho visto azzerando l'evasione e annullando la corruzione il sistema Italia sarebbe migliore di quello giapponese ma anche di quello tedesco vorrei capirne di più.
RispondiElimina